Dieci domande per conoscere meglio il Consorzio

Qui di seguito troverete le risposte alle domande più ricorrenti per saperne di più sul funzionamento del Consorzio, sulle sue finalità, sugli organi elettivi e sui consorziati che contribuiscono a sostenerlo economicamente. Partiamo dalla domanda più elementare…

Che cos’è la bonifica?

È l’attività che, attraverso la realizzazione e la manutenzione di un complesso sistema di opere, di impianti (tra cui invasi, sistemazioni idrauliche e canali):

  • difende il territorio e i centri abitati dalle piene improvvise dei fiumi e dalle piogge eccessive;
  • provvede all’irrigazione dei campi;
  • salvaguarda e valorizza l’ambiente e il paesaggio.

Che cos’è un comprensorio di bonifica?

Un’area territoriale, delimitata e classificata dalla Regione, nella quale opera un Consorzio di bonifica. Il Consorzio di Bonifica Velia opera sul comprensorio di circa 83.000 ettari, comprendente i bacini dell’Alento, del Lambro, del Mingardo, della Fiumarella e del Mortelle.

Chi sono i consorziati?

Tutti i proprietari di immobili di qualsiasi natura (terreni, fabbricati, negozi ecc.) ricadenti nel comprensorio, che beneficiano delle attività di bonifica c che partecipano alla gestione del Consorzio sostenendo le spese relative non coperte dal finanziamento pubblico. Ogni consorziato può candidarsi alle cariche consortili in occasione delle elezioni che si tengono ogni cinque anni.

Quali sono gli Organi consorziali?

Il Consiglio dei Delegati, eletto da tutti i consorziati. In modestissima parte è composto da membri nominati dalla Regione e dalla Provincia di Salerno. Esso elegge, a sua volta, tra i propri componenti, la Deputazione Amministrativa ed il Presidente.

Quali sono le funzioni del Consorzio?

Progettare e realizzare:

  • la rete idraulica di scolo delle acque;
  • le opere di accumulo idrico e gli impianti di irrigazione;
  • le opere di salvaguardia ambientale e paesaggistica;
  • le opere di difesa del suolo;

Provvede alla manutenzione e all’esercizio delle opere e degli impianti realizzati.

Che cos’è il Piano Generale di Bonifica e di Tutela del Territorio Rurale?

Uno strumento di pianificazione, predisposto dal Consorzio e approvato dalla Regione. Il Piano analizza la situazione e i problemi generali del comprensorio, indica gli obiettivi e le priorità di intervento, le opere di bonifica e di irrigazione e le altre opere necessarie per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio, per la difesa dell’ambiente naturale, in particolare per le risorse idriche, e per la salvaguardia dei suoli agricoli.

Che cos’è il Piano di Classifica?

È il documento che, sulla base di indirizzi regionaliindividua e quantifica il beneficio che gli immobili del comprensorio traggono dall’attività di bonifica che il Consorzio svolge, e definisce i criteri di riparto tra i consorziati delle spese di manutenzione e gestione delle opere non coperte da finanziamenti pubblici.

Cosa sono i contributi di bonifica?

Sono le quote che i consorziati sono tenuti a corrispondere annualmente al Consorzio per contribuire alle spese sostenute dall’ente per lo svolgimento delle attività istituzionali relative alla manutenzione ed all’esercizio delle opere e degli impianti in gestione.

Che cos’è l’avviso di pagamento?

È un avviso che viene inviato per posta a tutti i contribuenti iscritti nel catasto consortile tenuti al pagamento dei contributi di bonifica, in base al quale i consorziati possono effettuare il versamento di quanto dovuto direttamente al Consorzio, senza sostenere le spese accessorie a cui sono obbligati nel caso di riscossione a mezzo delle “cartelle esattoriali”.

È possibile dedurre i contributi consortili in sede di dichiarazione dei redditi?

I contributi pagati al Consorzio sono deducibili ai fini della determinazione dell’imposta annuale sui redditi.

Pertanto, con la dichiarazione dei redditi dell’anno d’imposta di riferimento, è possibile indicare nel rigo “altri oneri deducibili” i tributi consortili con la descrizione “Bonifica”.

Si è obbligati a comunicare le variazioni di proprietà dei beni immobili?

I consorziati sono tenuti a comunicare sollecitamente i dati relativi ad eventuali trasferimenti di proprietà dei beni immobili, al fine di favorire il celere aggiornamento della banca dati consortile, e quindi di poter inviare avvisi o cartelle di pagamento agli effettivi proprietari.