Oneri informativi per cittadini e imprese

Informazioni a carico dei cittadini e delle imprese per la corretta imputazione dei contributi consortili 

Catasto Consortile

Ogni Consorzio di bonifica deve “tenere un registro delle proprietà soggette a contribuzione, diviso in tante sezioni quanti sono i Comuni in cui le proprietà sono situate, e con ciascuna sezione suddivisa in due parti, l’una riguardante i terreni, l’altra i fabbricati. Ciascuna proprietà deve essere registrata col nome, cognome, luogo e data di nascita e codice fiscale del/i rispettivo/i possessore/i, con l’indicazione della sua superficie, dei suoi numeri censuari e di ogni altro dato necessario per una perfetta indicazione. Devono pure essere registrati, per ciascun numero censuario dei terreni, e così pure per ciascun fabbricato, l’estimo o rendita imponibile, giusta i catasti governativi. La Deputazione amministrativa deve annotare nel suddetto registro catastale tutte le mutazioni che le vengono denunziate attraverso la presentazione dei relativi atti (compravendita , successione, frazionamenti, accatastamenti, ecc.)

A tale attività provvede l’Ufficio Catasto del Consorzio anche attraverso il periodico allineamento con i Servizi Catastali dell’Agenzia delle Entrate.

In caso in cui gli immobili siano cointestati a più persone, il tributo è richiesto generalmente al primo intestatario risultante dai dati forniti dall’Agenzia delle Entrate, dalle visure catastali e dalla Conservatoria dei registri immobiliari.

L’intestatario della cartella, o chi delegato, può richiedere la stampa delle partite catastali consorziali da cui è possibile evincere i dati completi degli immobili (terreni e fabbricati) assoggettati a contributo e ricevere chiarimenti in proposito. Codice disciplinare e codice di condotta

SCADENZIARIO DEI NUOVI OBBLIGHI AMMINISTRATIVI